Pitti Uomo chiude con un +4%

Pitti Immagine Uomo - 85° edizione - Rock me PittiL’85° edizione di Pitti Immagine Uomo si è chiusa con risultati insperati alla vigilia, dopo tante edizioni che vedevano crescere i compratori stranieri e calare inesorabilmente quelli della penisola, si è avuta un’inversione di tendenza. Stabili gli stranieri, in aumento i compratori italiani. Il risultato è ancora più importante tenendo in cosiderazioni la concorrenza sferrata dalla London Fashion Week, le date a ridosso dell’Epifania, ma anche la concomitanza del Natale ortodosso e il freddo polare che ha creato molti problemi logistici a New York. Un totale di 21.000 compratori provenienti da 120 paesi diversi (Giappone, Germania, Gran Bretagna, Russia, Francia, Spagna e Turchia in testa), presenze complessive che hanno quasi raggiunto quota 30.000, una crescita del 4% rispetto all’edizione di un anno fa. Sono le condizioni migliori per andare verso l’edizione di giugno che celebrerà i 60 anni del Centro di Firenze per la moda italiana (CFMI) che controlla Pitti Immagine, un’edizione che vedrà cinque grandi sfilate-evento da parte delle principali griffe fiorentine: Gucci, Ferragamo, Pucci, Sceervino e Cavalli.